Il trasporto aereo delle merci nella regione Asia-Pacifico sta tornando ai livelli precedenti al Capodanno cinese, con un aumento significativo dei volumi e tariffe in risalita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo gli ultimi dati settimanali diffuso il 28 febbraio 2025 da WorldAcd Market Data, la domanda di trasporto merci aeree ha registrato un incremento costante, confermando la tendenza alla ripresa.
L’analisi copre le ultime cinque settimane fino al 23 febbraio 2025 e mostra un recupero del 6% del peso trasportato nella settimana 8 (17-23 febbraio), dopo un aumento del 20% in quella precedente. Questo dato porta i volumi molto vicini ai livelli di metà gennaio. In particolare, le spedizioni dalla regione Asia-Pacifico verso l’Europa hanno segnato un ulteriore incremento del 5% rispetto al +30% registrato la settimana precedente. I carichi dalla Cina verso l’Europa sono aumentati del 5%, mentre Hong Kong ha mantenuto una domanda stabile. Il Giappone ha registrato un rimbalzo significativo del 19% su base settimanale, tornando vicino ai suoi livelli massimi dell’anno. Incrementi rilevanti sono stati osservati anche dalla Corea del Sud (+7%), Vietnam (+8%) e Thailandia (+18%).
Sul fronte delle spedizioni dirette negli Stati Uniti, il tonnellaggio complessivo dalla regione Asia-Pacifico ha guadagnato un ulteriore 5%, dopo un incremento del 28% nella settimana 7, tornando così ai livelli di metà gennaio. La domanda dalla Cina è rimasta pressoché stabile (+2% su base settimanale), mentre Hong Kong e Giappone hanno registrato un aumento dell’11%. Anche Corea del Sud (+9%), Taiwan (+9%) e Vietnam (+10%) hanno mostrato una crescita considerevole.
Le tariffe spot medie dalla regione Asia-Pacifico agli Stati Uniti sono salite di un ulteriore 4%, portandosi vicine ai 5 dollari per chilo (4,99 dollari). Le tariffe spot dalla Cina agli Stati Uniti hanno recuperato il 9%, dopo tre settimane consecutive di calo, attestandosi a 4,08 dollari per chilo nella settimana 8. I prezzi da Hong Kong agli Stati Uniti sono aumentati del 4% fino a 4,02 dollari per chilo. In controtendenza, le tariffe dal Giappone e dalla Corea del Sud verso gli Stati Uniti hanno subito leggere perdite, pur rimanendo elevate rispettivamente a 6,75 e 5,73 dollari per chilo. Anche le tariffe dal Vietnam agli Stati Uniti (5,34 dollari) e dalla Thailandia agli Stati Uniti (5,74 dollari) sono cresciute del +4%.
Per quanto riguarda le spedizioni dall’Asia-Pacifico all’Europa, le tariffe spot sono scese leggermente nella settimana 8, assestandosi sotto i 4 dollari per chilo (3,99 dollari). In particolare, i prezzi dalla Cina e da Hong Kong sono calati del 3%, mentre il Giappone ha registrato un calo più marcato del 6%. Le tariffe dalla Corea del Sud all’Europa, invece, sono rimaste stabili (+1%) a 4,16 dollari per chilo.
A livello globale, i volumi di trasporto aereo cargo nella settimana 8 sono aumentati dell'1% rispetto a quella precedente. La crescita del 6% della regione Asia-Pacifico è stata compensata da flessioni in altre aree, tra cui Asia Centrale e Meridionale (-6%), Nord America (-2%), Medio Oriente e Asia Meridionale (-1%) e Africa (-1%), mentre i volumi dall’Europa sono rimasti stabili. Sul fronte delle tariffe, il prezzo medio globale, che comprende sia le tariffe spot che quelle contrattuali, è salito del 2% a 2,32 dollari per chilo, principalmente grazie all’incremento del 2% dalla regione Asia-Pacifico.
Rispetto allo scorso anno, i dati mostrano un aumento dell’8% delle tariffe medie globali e un incremento del 9% dei volumi. Tuttavia, questi confronti annuali devono essere interpretati con cautela a causa della diversa tempistica del Capodanno lunare, che nel 2024 è caduto il 10 febbraio, mentre nel 2025 è stato celebrato il 29 gennaio.
Nel mercato del trasporto merci dal Medio Oriente e Asia Meridionale verso l’Europa, la domanda è rimasta stabile nell’ultima settimana completa prima dell’inizio del Ramadan. Incrementi significativi sono stati registrati in mercati chiave come Dubai (+23%), Sri Lanka (+9%) e India (+5%). Tuttavia, le spedizioni dal Bangladesh hanno continuato a calare per la seconda settimana consecutiva, registrando un -10% su base settimanale. Sebbene i volumi complessivi di questa tratta siano inferiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ciò è dovuto principalmente al picco straordinario registrato nei primi mesi del 2024, a seguito degli attacchi alle navi portacontainer nel Mar Rosso.
Le tariffe spot dal Medio Oriente e Asia Meridionale verso l’Europa sono diminuite ulteriormente nella settimana 8, scendendo a 2,42 dollari per chilo (-2% su base settimanale). Pur restando al di sotto dei livelli registrati nella seconda metà del 2024, queste tariffe rimangono leggermente superiori (+3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.