Nel mese di febbraio 2024, il trasporto aereo delle merci ha registrato una robusta crescita, soprattutto nei collegamenti tra Asia ed Europa attraverso gli hub marittimo-aerei. Questo fenomeno è stato innescato dalla ricerca di soluzioni alternative da parte degli spedizionieri, a causa delle interruzioni nel trasporto marittimo dovute agli attacchi degli Houthi alle navi nel Mar Rosso. Lo rileva il 23 febbraio WorldACD Market Data, che riferisce anche di fonti che raccontano, su base aneddotica, come hub marittimo-aerei chiave quali Dubai, Colombo e Bangkok siano stati sommersi da carichi aerei nelle ultime settimane, evidenziando l'urgenza dei proprietari di merci di rifornire le scorte in Europa, ridotte a causa della deviazione delle rotte navali dal Canale di Suez verso il più lungo tragitto attorno al Capo di Buona Speranza.
Un'analisi approfondita effettuata nella settima settimana (dal 12 al 18 febbraio) da WorldACD Market Data conferma che i volumi di cargo aereo diretti verso l'Europa da Dubai, Colombo e Bangkok hanno registrato livelli superiori quest'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Basandosi su oltre 450mila transazioni settimanali, l'analisi rivela che nelle prime sette settimane del 2024, i tre hub citati hanno aumentato i loro volumi merci in volo verso l'Europa di oltre il 50% rispetto alle prime sette settimane del 2023. In particolare, il traffico Dubai-Europa ha segnato un aumento del +71%, le tonnellate Colombo-Europa del +61%, e i volumi Bangkok-Europa del +58%, su base annuale.
Nonostante alcune segnalazioni di traffico elevato verso l'Europa anche attraverso Singapore e Doha, i volumi da Singapore-Europa e Doha-Europa sono cresciuti rispettivamente, anno su anno, solo del +10% e +3%. Il Capodanno Lunare – avvenuto quest'anno il 10 febbraio rispetto al 22 gennaio dell'anno scorso - complica il confronto settimanale, ma l'analisi complessiva delle prime sette settimane mostra chiaramente un incremento dei volumi verso l'Europa da Dubai, Colombo e Bangkok. Le dinamiche di prezzo restano meno chiare, influenzate da variabili multiple, incluse le festività del Capodanno Lunare e il generale calo dei prezzi rispetto allo scorso anno.
Al momento non è chiaro se la domanda elevata per soluzioni marittimo-aeree continuerà significativamente oltre il periodo del Capodanno Lunare, tradizionalmente seguito da un calo nei volumi e nei prezzi. Nella settima settimana, i volumi verso l'Europa da Dubai, Colombo e Bangkok sono rimasti elevati, con un incremento quasi triplo per Dubai-Europa (+161%), su base annuale, e raddoppiati per Colombo-Europa (+112%) e significativamente elevati per Bangkok-Europa (+68%).
A livello globale, il quadro mostra gli effetti del tradizionale calo stagionale della domanda dall'Asia Pacifico nei giorni successivi al Capodanno Lunare, con una forte riduzione dei volumi che ha portato a un ulteriore calo del 10% nella settima settimana, seguendo un calo simile nella sesta. I noli medi globali hanno visto una diminuzione settimanale del 6% nella settima settimana, in linea con un modello stagionale abbastanza simile a quello dell'anno scorso.
Espandendo il periodo di confronto a due settimane, i tonnellaggi complessivi combinati per le settimane sesta e settima del 2024 sono diminuiti del 14% a livello globale, rispetto alle due settimane precedenti, con noli medi stabili e una capacità ridotta del 4%. L'effetto dominante del Capodanno Lunare su queste cifre si manifesta nel calo del 25% dei tonnellaggi provenienti dall’Asia Pacifico. Nonostante ciò, questi volumi restano quasi allo stesso livello delle settimane sesta e settima del 2023 (-1%), nonostante quest'anno il Capodanno Lunare sia avvenuto quasi tre settimane più tardi, indicando quindi un miglioramento strutturale rispetto all'anno scorso.
Nel confronto anno su anno, le analisi mostrano una diminuzione dell'1% nei tonnellaggi totali mondiali per le settimane sesta e settima rispetto al 2023, suggerendo nuovamente un miglioramento strutturale nei livelli di domanda. Con la maggior parte delle regioni di origine che mostrano un declino da lieve a moderato, la regione di origine Medio Oriente & Asia Meridionale si distingue, registrando un aumento anno su anno del 22%. Ciò per gli analisti di WorldACD potrebbe essere un'ulteriore indicazione della conversione del traffico merci marittimo Asia Pacifico-Europa in volumi marittimo-aerei.
Sul versante dei prezzi, i noli medi globali di 2,24 dollari al chilo nella settima settimana sono inferiori del 16% rispetto ai livelli dell'anno scorso, con i noli dall'Europa e dal Nord America in calo rispettivamente del 32% e 21%. Tuttavia, i noli medi globali rimangono superiori ai livelli pre-Covid (+26% rispetto a febbraio 2019). Gli analisti concludono che la capacità complessiva del trasporto aereo mondiale rimane notevolmente superiore ai livelli dell'anno scorso (+9%), con aumenti percentuali a due cifre dall'Asia Pacifico (+18%) e dal Medio Oriente & Asia Meridionale (+11%), segnando una fase di ripresa e adattamento significativa per il settore in risposta alle sfide logistiche globali.