Il 18 giugno 2021 sarà una giornata difficile per l’intero comparto del trasporto delle merci e della logistica per la somma di due scioperi: quello nazionale di 24 ora dell’intero settore indetto dal sindacato di base SiCobas e quello del trasporto aereo di quattro ore proclamato dalle tre sigle confederali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. Il fermo degli aerei di venerdì avverrà dalle 13.00 alle 17.00 per tutte le compagnie aeree che operano negli scali italiani, con un presidio a Fiumicino.
In una nota,congiunta, le tre sigle spiegano che lo sciopero è indetto “a difesa dei lavoratori di Alitalia e Air Italy come di Blue Panorama e Air Dolomiti e Neos ma anche Norwegian e di Ernest in liquidazione e delle low cost EasyJet, Ryan Air/Malta Air, Wizz Air, Vueling e Volotea, di tutte le compagnie aeree straniere con base e addetti nel nostro paese, delle società di gestioni aeroportuali, di handling e catering e di tutti gli stagionali e precari del settore”.
Nel cargo, i sindacati sottolinea la situazione di Emirates: “Per le compagnie aeree straniere emblematico il caso Emirates che da una parte ricorre agli ammortizzatori sociali ma dall’altra ci comunica le dismissioni delle attività cargo nel nostro Paese”. Lo sciopero riguarda anche i servizi a terra, anche per il trasporto delle merci.