Il contrasto all’importazione di dispositivi di protezione contro la pandemia Covid-19 non in regola è diventata un’attività importante per la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane, che però non dimenticano anche le attività contro il traffico internazionale di stupefacenti. Il 27 aprile 2020, la Finanza ha annunciato un imponente sequestro alla cargocity della Malpensa: 150 chilogrammi di varie droghe suddivisi in diverse spedizioni.
La maggior parte degli stupefacenti consiste in khat, proveniente dall’Etiopia, ma ci sono anche consistenti quantità di marijuana e hashish sbarcate dagli Stati Uniti e dalla Spagna, in alcuni casi anche in transito in altri Paesi. Per individuare le spedizioni di stupefacenti tra le migliaia di pacchi che transitano nella cargocity lombarda, la Finanza e le Dogane usano sia un’analisi dei documenti di trasporto, sia i cani delle unità cinofile della Finanza.