Il nubifragio che il pomeriggio del 16 settembre 2021 ha colpito la zona dell’aeroporto della Malpensa ha svelato alcune debolezze infrastrutturali dello scalo e della sua cargocity. Infatti, i novanta millimetri di acqua caduti sull’aeroporto in un’ora e mezzo hanno allagato una parte dell’area cargo e hanno interrotto l’erogazione di elettricità sino al giorno successivo, imponendo così la sospensione delle attività. Per comprendere l’entità del danno, basti pensare che da Malpensa transita quasi il sessanta percento del trasporto aereo delle merci italiano.
Questo evento ha spinto due associazioni di spedizionieri, Alsea e Anama, a scrivere alla Sea – la società che gestisce l’aeroporto – per chiedere un intervento di manutenzione straordinaria in tutta la cargocity: uffici, magazzini, piazzale e spazi comuni. Questo intervento “non deve essere posticipato ed è indispensabile per la funzionalità dell’aeroporto e per preservare la centralità di Malpensa come primo scalo cargo italiano”.