Il trasporto aereo delle merci ha iniziato il mese di settembre 2023 con una certa stabilità, dopo la flessione del tre percento dell’ultima settimana di agosto. Lo afferma la rilevazione di WorldACD Market Data svolta nella settimana dal 4 al 10 settembre (la 36a dell’anno) utilizzando le informazioni oltre 400mila transazioni. I noli medi hanno visto un leggero incremento dell’uno percento, attestandosi tra 2,26 e 2,29 dollari al chilo. Considerando le due ultime settimane (ossia dal 28 agosto al 10 settembre) con quelle precedenti (dal 14 al 27 agosto) tonnellate e tariffe sono pressoché stabili, a fronte di una riduzione dell’uno perento della capacità.
A livello regionale, il confronto tra le due coppie di settimane mostra tendenze diverse. I flussi dal Nord America sono calati dell’8%, a causa delle festività Labor Day in Stati Uniti e Canada. Quelli verso l’Europa sono scesi del 12%, quelli verso l’Asia Pacifico dell’8% e quelli verso il Sud America del 7%. Invece sono aumentati i flussi che interessano l’Europa, grazie soprattutto alla fine delle vacanze estive, verso diverse direzioni: per l’ Asia Pacifico (del 7% verso ovest e del 6% verso est) e per il Nord America del 6%.
Il confronto annuale, ossia con le stesse due settimane del 2022, i volumi sono diminuiti in ambito globale del 7%, con valori a due cifre relativi a Stati Uniti (-20%) ed Europa (-13%). In Africa la riduzione è stata del 5%, mentre nelle altre regioni appare una certa stabilità (Asia Pacifico -1%, Medio Oriente e Asia meridionale -2%). La capacità globale è aumentata del 7%, con una punta in Asia Pacifico del 23%. Altri aumenti significativi di capacità su base annua si osservano nel Medio Oriente e Asia meridionale (+8%) e in Europa (+7%), mentre un calo significativo è stato registrato nell'America centrale e meridionale (-7%). Ancora maggiore è la flessione dei noli globali, pari al 35%.