La società di movimentazione portuale Swissport non accetta l’esclusione dalla graduatoria preliminare per la gara d’appalto sull’assistenza in rampa nell’aeroporto di Fiumicino, gestito da Aeroporti di Roma e inizia una battaglia legale. Lo ha annunciato in una nota diffusa il 24 ottobre 2023, precisando di avere “dato incarico ai propri legali di contestare tempestivamente la graduatoria e di richiedere la sospensione del lodo. Dal primo esame dei documenti di gara sono emerse carenze procedurali e una discutibile assegnazione dei punti a scapito della nostra azienda”.
Swissport acquisì nel luglio del 2022 la attività di assistenza a terra di Alitalia in amministrazione straordinaria, integrando 2.300 ex dipendenti della compagnia di bandiera. “Nel breve tempo trascorso da quando ha rilevato l'attività, l'azienda ha investito in veicoli e altre attrezzature di supporto a terra e ha messo in atto un piano per la riduzione delle emissioni di carbonio aumentando la quota di attrezzature elettriche di supporto a terra”, afferma la società.
Oltre che Fiumicino, Swissport ha espanso le attività a Linate e ha chiesto una licenza di assistenza a terra per Malpensa. La nota si conclude sostenendo che “insieme ai suoi partner e clienti Swissport aveva progetti entusiasmanti per l'aviazione italiana. Tuttavia, l’esito della gara all’aeroporto di Roma Fiumicino ha gettato incertezza su ulteriori investimenti in Italia”.
La gara di Aeroporti di Roma per selezionare gli operatori che potranno svolgere i servizi di movimentazione a terra a Fiumicino ha una storia complessa. La società aeroportuale la avviò alle fine del 2022 ma poi la sospese nell’aprile del 2023, dopo un ricorso (poi respinto il 4 settembre) al Tar del Lazio contro il numero massimo di tre operatori stabilito dall’Enac.
La gara venne quindi riavviata, con lo scopo di affidare i servizi per i prossimi sette anni, compresi quelli per la movimentazione di posta e merci da e verso gli aerei. In lizza c’erano, oltre a Swissport, Aviapartner Handling, Aviation Services e Airport Handling. Dalla graduatoria preliminare, limitata a tre operatori, è stata infine esclusa Swissport.