Aggiornamento: dopo un accordo raggiunto con Lufthansa, il sindacato Cockpit ha revocato lo sciopero
Cresce il conflitto tra il sindacato tedesco dei piloti Cockpit e la Lufthansa sull’aumento delle retribuzioni, che è alimentato dalla crescente inflazione. Nella notte tra il 5 e il 6 agosto, il sindacato ha annunciato altri tre giorni di sciopero dalla mezzanotte di mercoledì 7 alle 23.59 di giovedì 8 settembre 2022, lasciando comunque spazio a un’ulteriore trattativa. La compagnia, precisa la sigla, potrebbe scongiurare il fermo con una offerta di aumento salariale “seria”. Cockpit chiede un aumento salariale dell’8,2%, con una nuova tabella retributiva e maggiori somme per i giorni di malattia, ferie e formazione. Lufthansa ritiene questa richiesta eccessiva, perché porterebbe a un aumento del costo degli equipaggi del 40%, con un esborso in due anni di 900 milioni di euro. Il primo sciopero, di 24 ore, è avvenuto venerdì 2 settembre, quando la compagnia aerea tedesca ha annullato oltre ottocento voli, lasciando a terra circa 130mila passeggeri. Il danno dichiarato da Lufthansa è di 32 milioni di euro. La compagnia ha cercato di fermare lo sciopero del 3 settembre con un ricorso al Tribunale, che però ha perso.