La mancanza di giovani per sostituire i camionisti che vanno in pensione sta "risucchiando" persone da oriente verso occidente e il raggio d'azione dei reclutatori ha raggiunto l'Asia, dopo che i tradizionali serbatoi di manodopera, ossia i Paesi dell'Europa orientale, sembrano avere esaurito le risorse. Una conferma di questo fenomeno viene da un articolo del giornale tedesco Trans.info, secondo cui anche le imprese di autotrasporto di Russia, Bielorussia e Ucraina hanno difficoltà a trovare autisti di camion, perché i giovani che vogliono intraprendere questo mestiere preferiscono emigrare a ovest, dove sono meglio pagati.
Il reclutamento di autisti extracomunitari sembra avvenire soprattutto in Polonia. Trans.info riporta i dati dell'Autorità polacca dei Trasporti, che nel 2018 ha rilasciato oltre 65mila patenti di autisti di veicoli pesanti a persone provenienti da Paesi extraUe, che si aggiungono alle 116mila rilasciati dal 2014 al 2017. Il giornale aggiunge che in Polonia operano agenzie che reclutano immigrati provenienti da Nepal, India, Filippine, Bangladesh, Vietnam, Indonesia e Sri Lanka.
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