Li hanno presi con le mani nel sacco, anzi nel semirimorchio che stavano scaricando in un deposito situato nella zona industriale di Cagliari. Così, la Squadra Mobile della città siciliana ha sgominato una banda di sette persone (tra cui una in sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno) che aveva appena sequestrato un autoarticolato con il suo autista. Il fatto è avvenuto nella notte tra il 17 e il 18 settembre 2020 sulla tangenziale di Catania, quando una autocivetta della Squadra antirapina ha seguito due autovetture ritenute sospette perché a loro volta stavano seguendo un autoarticolato. Poi, gli agenti hanno visto gli occupanti delle vetture fermare il camion con la minaccia di un’arma, salire in cabina e ripartire.
Nel viaggio, una delle due automobili precedeva il camion, dove era sequestrato il conducente, per controllare che la strada fosse libera. Il convoglio è così arrivato in un capannone della zona industriale di Catania e dopo che il camion vi è entrato gli agenti hanno chiamo rinforzi, bloccando uno dei rapinatori che stava facendo la ronda fuori dall’edificio. Dopo avere circondato il magazzino, gli agenti vi hanno fatto irruzione proprio mentre i membri della banda stavano svuotando il semirimorchio. Al termine dell’operazione hanno arrestato sette persone con l’accusa di rapina aggravata e sequestro di persona, liberando l’autista e recuperando l’intero carico.