Lo studio dell'Asaps mostra 1087 casi di pirateria stradale, con un aumento del 7,7% rispetto al 2014. Questi incidenti hanno provocato 146 morti e 1254 feriti, con un aumento, rispettivamente, del 22,7% e del 2,4%. Ogni caso di omissione di soccorso apre un'inchiesta penale. Secondo l'Asaps, solo 611 indagini hanno portato all'identificazione del responsabile, che è stato arretrato in 140 casi, mentre in altri 471 casi è stato denunciato a piede libero. Oltre al mancato soccorso, la fuga del responsabile di un incidente stradale rende difficile, se non impossibile, rilevare se egli sia stato sotto l'effetto di alcol o stupefacenti durante la guida, perché è trascorso troppo tempo dall'evento.
La ricerca dell'Asaps mostra anche che l'85,5% dei casi di porateria avviene durante il giorno. La categoria più colpita è quella dei pedoni, con 420 eventi, che hanno causato 76 morti (il 52% del totale) e 404 feriti (32,2%). Seguono i ciclisti, con 155 eventi, che hanno causato 19 morti e 145 feriti. La Regione che mostra più incidenti è la Lombardia (174 casi), seguita da Veneto (122) ed Emilia-Romagna. La maggior parte dei pirati identificati è formata da maschi sotto i 50 anni.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!