Intorno alla mezzanotte tra il 15 e il 16 ottobre 2021 il treno intermodale partito da Friburgo e diretto a Novara con un carico di veicoli industriali accompagnati dagli autisti è stato controllato alla stazione di Domodossola da personale delle Ferrovie svizzere, che hanno verificato anche la regolarità della certificazione verde Covid-19 dei sedici autisti a bordo. Sei di loro non avevano il certificato, quindi i controllori hanno chiamato la Polizia italiana, che ha impedito l’ingresso del treno in Italia. Il convoglio si è quindi diretto a Briga, in Svizzera, dove gli autisti hanno fatto il tampone. Il treno è poi giunto con forte ritardo nella stazione italiana.
Un episodio che potrebbe ripetersi nel trasporto combinato accompagnato strada-rotaia. Tenendo conto che molti autisti stranieri non hanno il Green Pass e che se viaggiano solo su strada possono entrare in Italia sena il certificato, ciò potrebbe scoraggiare l’intermodalità accompagnata nel trasporto internazionale, usata per attraversare la Svizzera e l’Austria.