La società di trasporto e logistica specializzata in prodotti chimici Vos Logistics è sotto inchiesta per attività irregolari nell’utilizzo di autisti stranieri. La notizia, riportata da giornali belgi e olandesi, è emersa domenica 1° marzo 2020 dopo un’ispezione svolta della Polizia e dell’Ispettorato del Lavoro in due sedi della società a Pittem e Zeebrugge, dove gli inquirenti hanno identificato e interrogato una novantina di autisti polacchi e rumeni e hanno acquisito la documentazione relativa al loro impiego. Al termine della verifica, gli agenti hanno sequestrato 89 veicoli industriali. Poiché l’indagine è in corso, le Autorità belghe non forniscono ulteriori chiarimenti.
Dopo questa operazione, Vos Logistics ha dichiarato ai giornali di essere sorpresa di questa azione e di assicurare una remunerazione regolare ai suoi dipendenti, compresi gli autisti. La società ha una filiale in Romania con 120 autisti assunti e quindi respinge l’accusa di avere creato un’impresa fittizia. Ora Vos Logistics sta dialogando con le Autorità belghe per togliere i sigilli ai suoi veicoli. Ma questo non è l’unico fascicolo aperto nei Paesi Bassi relativo a presunte irregolarità nell’utilizzo degli autisti.
Sempre in Belgio, il 23 febbraio Polizia e Ispettorato hanno sequestrato quattordici veicoli industriali della società lituana Arijus, che opera in Belgio tramite una filiale. L'accusa è sempre quella di eludere in modo sistematico le norme sul lavoro, la remunerazione e la previdenza degli autisti. Anche nei Paesi Bassi l’Ispettorato del Lavoro sta intensificando i controlli e recentemente ha multato la società di autotrasporto lituana Vortex Logistics con 89mila euro per non avere fornito informazioni sulle attività e le retribuzioni di quindici autisti lituani che hanno lavorato molto nei Paesi Bassi. È sotto inchiesta anche la De Rooy con l’accusa di avere permesso che autisti ucraini, rumeni, turchi e polacchi svolgessero per settimane consecutive il riposo in cabina.