Il camionista è morto solo nella sua cisterna, probabilmente verso le otto della sera di giovedì 16 gennaio. Lo hanno trovato intorno a mezzogiorno del giorno successivo all'interno della cisterna ferma in un parcheggio di Villafranca di Verona. Dopo la richiesta di aiuto, sono giunti sul posto anche i Vigili del Fuoco per estrarre il corpo dal veicolo. In attesa delle analisi, s'ipotizza che l'uomo sia stato asfissiato dalle esalazioni di pirite rimaste all'interno della cisterna dopo un trasporto, probabilmente mentre cercava di pulirla. L'autista era bosniaco ma risiedeva in Italia, dove lavorava per un'azienda di autotrasporto italiana, che lo aveva sentito intorno alle 18.00 di giovedì. Era giunto a Villafranca con il camion vuoto, dopo averlo scaricato alla Spezia, per ricaricarlo con polvere di Polistirolo. E proprio l'azienda dove doveva caricare ha avvertito l'impresa di autotrasporto che il camion non era giunto al carico, avviando così la procedura dell'allarme.
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