Al terzo giorno di sciopero dei camionisti francesi, che prosegue a oltranza dopo la rottura delle trattative avvenuta martedì, il Governo cerca una mediazione tra le quattro sigle sindacali CGT, FO, CFTC e CFE-CGC e le associazioni delle imprese. Un nuovo incontro è previsto per giovedì mattina, ma alcune associazione delle imprese hanno già annunciato che non vi parteciperanno se non emergeranno elementi nuovi. Le principali azioni attuate oggi dai camionisti sono state un camion lumaca tra le 6:00 e le 9:00 tra Lille e Libercourt, che ha causato una coda di sedici chilometri sull'autostrada A1, e uno sulla tangenziale di Rennes, dove ci sono anche presidi che filtrano il traffico, fermando i camion. Altri presidi si segnalano a Bordeaux, Bouches du Rhone e Lione.
Da un lato, i sindacati chiedono agli autisti di intensificare la protesta, dall'altro le imprese contano su un attenuamento, che potrebbe avvenire se i lavoratori non vedessero uno sbocco positivo. Il braccio di ferro è soprattutto sull'aumento salariale: i sindacati chiedono il 5%, mentre le aziende non vogliono superare il 2%.
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