Il 29 settembre 2020 è stato emesso il primo verdetto per l’incidente sul lavoro che il 13 aprile 2017 costò la vita all’autotrasportatore bergamasco Fabio Cristinelli. Quel giorno, l’autista fu investito da un carrello elevatore nel piazzale della Setramar, nell’ambito del porto di Ravenna. Il camionista scese dal camion e si diresse verso l’addetto delle operazioni di carico, dopo aver fatto transitare un carrello elevatore riprese a camminare senza accorgersi che stava arrivando un secondo muletto con un coil, che lo investì.
La vicenda è stata ricostruita grazie alle riprese delle telecamere e ha portato all’incriminazione di tre persone: un dirigente della Setramar, il responsabile della Cooperativa Facchini Riuniti (Cofari) e il conducente del carrello elevatore. Il primo ha scelto il rito abbreviato, al termine del quale è stato condannato a dieci mesi, con sospensione della pena, perché all’interno dell’impianto mancavano alcuni accorgimenti per la sicurezza sul lavoro. Per gli altri due indagati, il giudice per l’udienza preliminare ha stabilito il rinvio a giudizio.