L'inchiesta delle Fiamme Gialle, denominata Porte Aperte e svolta insieme con la Polizia Stradale, ha scoperto un vasto giro di rilascio di abilitazioni per la guida di veicoli che trasportano merci pericolose, che avrebbe interessato almeno trecento autisti di veicoli industriali nel comasco. Dodici persone, tra cui un funzionario della Motorizzazione Civile e personale di tre autoscuole comasche, sono accusati di avere rilasciato il patentino ADR o CQC ad autisti che non avevano frequentato il corso, falsificando i verbali delle presenze, e di avere compilato le schede d'esame al posto dei candidati.
Gli indagati sono un ingegnere della Motorizzazione Civile di Como, incaricato di presiedere l'esame per il rilascio del patentino ADR, e i referenti di tre autoscuole di Como, Mozzate e di Dongo e Gravedona Uniti. Sette persone sono state portate in carcere e altre cinque sono agli arresti domiciliari. Le accuse sono di associazione a delinquere, corruzione e falso materiale e ideologico. Gli inquirenti hanno anche revocato il certificato ADR o la CQC a circa trecento autisti che avrebbero pagato per non frequentare il corso e farsi aiutare all'esame.
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