Sul web si trovano facilmente siti che per pochi euro spediscono false patenti e false carte d’identità di diversi Paesi europei. Un’attività che avviene alla luce del sole e che dovrebbe essere un segnale della diffusione dei documenti falsi anche nel comparto dell’autotrasporto. Un fenomeno che sta emergendo anche nei controlli su strada, come mostrano due casi avvenuti nel giro pochi giorni nel nord Italia. Il primo è avvenuto all’inizio di luglio sul tratto novarese dell’autostrada A4, dove una pattuglia della Polstrada ha fermato un autotreno che aveva alla guida un moldavo residente a Piacenza che aveva una patente moldava e una carta d’identità rumena. Dopo un controllo, entrambi i documenti sono risultati falsi.
Ancora più intricato il caso dell’autista fermato dalla polizia Locale a Brescia al volante di un autoarticolato con targa lituana: risulta nato in Russia, residente in Ucraina, ma patente e carta d’identità della Romania. A quel punto gli agenti hanno voluto approfondire il controllo, scoprendo che la patente e la carta d’identità erano falsi. In entrambi i casi gli autisti sono stati denunciati. Ma resta da capire quanto sia diffuso questo fenomeno e soprattutto perché sia ammessa la vendita online di copie di documenti così importanti come la carta d’identità e la patente di guida.