Nessuna intesa, quindi, ma neppure una rottura. La vertenza dei camionisti francesi resta in stallo, almeno fino alla prossima riunione tra sindacati e imprese, prevista per il pomeriggio di lunedì prossimo. La CFTC, il sindacato più radicato tra gli autisti, riferisce che nell'incontro di ieri si è discusso di un aumento salariare dal 3,33% al 4%. È un passo in avanti, perché i sindacati chiedono il 5%, mentre le imprese avevano dichiarato, prima della riunione, di non voler oltrepassare il due percento.
Ma l'aumento della paga non è l'unico elemento che divide le parti. I sindacati chiedono anche l'introduzione della tredicesima mensilità e la riduzione dei giorni di franchigia per malattia da cinque a tre. La CFTC appare ottimista, ma i giochi sono ancora aperti, anche perché i due fronti non sono coesi. In quello sindacale, la CFTC si muove in modo autonomo rispetto al coordinamento formato da CGT, FO, CFTC e CFE-CGC. Aveva proclamato da sola uno sciopero lo scorso dicembre e si è aggregata a quello delle altre sigle sono negli ultimi giorni. Anche sul fronte delle imprese si distingue un coordinamento, formato da FNTR, TLF e UNOSTRA, dalla Otre.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!