La guerra in Ucraina raggiunge i piazzali italiani dell’autotrasporto, anche se in modo indiretto attraverso una rissa tra due autisti ucraini, uno a favore dell’intervento russo e l’altro contrario, durante la quale è stato sfoderato un coltello. Il fatto è avvenuto intorno alle 19.00 di sabato 27 febbraio nell’area di sosta Sebino Sud dell’autostrada A4, tra Rovato e Palazzolo. Come accade ogni fine settimana, questa area – come decine di altre lungo la rete autostradale italiana – è piena di veicoli industriali stranieri fermi per il divieto di circolazione domenicale, molti dei quali condotto da autisti dell’Est. Così si passa il tempo parlando, e spesso bevendo. Dialoghi che possono sfociare in accese discussioni e talvolta in risse.
In questo caso, la guerra in Ucraina ha trasformato la discussione tra un autista ucraino di 34 anni e un suo connazionale di 48 anni in aggressione. Il primo è contrario all’invasione russa, il secondo favorevole, essendo originario del Donbass. Ed è stato quest’ultimo a estrarre il coltello e colpire ripetutamente il connazionale ai reni e ai polmoni. I soccorritori hanno portato il ferito all’ospedale in condizioni molto gravi, dove i medici lo hanno salvato tramite una doppia operazione. Ora è fuori pericolo con una prognosi di quaranta giorni. L'aggressore è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e portato al carcere di Bergamo. Entrambi gli autisti lavorano per aziende di autotrasporto straniere ed erano in transito in Italia.