L’introduzione del Primo Pacchetto Mobilità sta cambiando il modo di riposo degli autisti, soprattutto quello settimanale. Vietato quello in cabina, gli autotrasportatori devono scegliere tra il rientro in sede oppure l’ospitalità in alberghi o strutture analoghe. Questa seconda ipotesi richiede costi elevati e quindi qualche impresa sta pensando di provvedere direttamente alla realizzazione di strutture di ospitalità. Il gruppo Hegelmann si è già messo all’opera e ha avviato in Polonia la costruzione di uno hub che comprenderà anche 750 posti letto per camionisti, oltre che servizi per l’assistenza ai veicoli, uffici e magazzini. La struttura sorgerà su dodici ettari a Żarska Wieś, nel sud-ovest della Polonia e vicino al confine con la Germania.
La piattaforma sarà divisa in diverse zone. Un’area di settemila metri quadrati sarà dedicata all’assistenza dei veicoli industriali con un’officina, un centro diagnostico, un impianto di verniciatura e un lavaggio. Comprenderà anche un magazzino di 6000 metri quadrati per ricambi e pneumatici. Sarà così possibile svolgere tutte le attività di manutenzione e riparazione dei veicoli. In futuro su quest’area sorgerà anche un complesso logistico. Un altro edificio conterrà sessanta uffici, ma l’aspetto più innovativo è l’albergo per gli autisti, che potrà ospitare fino a 750 persone. Potranno quindi svolgere il riposo settimanale gli autisti in viaggio tra Europa orientale e occidentale, rispettando le nuove norme comunitarie, parcheggiando i camion in un’area che potrà accogliere fino a 220 veicoli industriali. La piattaforma sarà pronta entro la metà del 2022, impiegando circa duecento persone, e richiede un investimento di 22 milioni di euro.