C'è voluto tempo e determinazione, ma alla fine gli agenti della CRC hanno scoperto l'inganno e firmato un verbale di 15.525 euro nei confronti di due autisti marocchini alla guida di un camion italiano. La storia, come riporta il giornale francese Flash Transport, è iniziata lo scorso 11 marzo, quando la pattuglia ha deciso di seguire il veicolo per una quindicina di chilometri, prima di fermarlo. Al momento del controllo del cronotachigrafo, risulta che nel periodo dell'inseguimento il camion avrebbe percorso solamente tre chilometri. Non solo: l'analisi della velocità mostra un'accelerazione da zero a 90 km/h in soli due secondi.
A questo punto, è necessaria un'analisi più approfondita, quindi gli agenti portano il camion in un centro specializzato, dove finalmente uno dei due autisti confessa e spiega dove si trova il congegno che altera i dati del cronotachigrafo. I tecnici trovano un generatore d'impulsi nascosto dietro al pannello del climatizzatore. Insomma, un sistema ben più sofisticato della semplice calamita.
Al termine del controllo, gli agenti staccano diversi verbali per importi di 885 euro, 10.450 euro e 4500 euro. E come avviene sempre in Francia, il camion resta fermo fino a quando l'intera somma non è versata.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!