Negli ultimi anni la Danimarca ha sempre più stretto la vite sui controlli nell’autotrasporto, con una particolare attenzione a quello svolto da imprese straniere. Sotto la lente c’è il cabotaggio illegale e il distacco irregolare degli autisti, ma nella rete dei controlli finiscono anche violazioni più “tradizionali”, come quelle sui tempi di guida e di riposo degli autisti. E anche in questo caso, le sanzioni sono molto pesanti, come mostra il caso accaduto a una coppia di autisti fermati a metà aprile.
Un comunicato della Polizia danese del 28 aprile 2020 spiega che pochi giorni prima una pattuglia aveva fermato l’autoarticolato rumeno a Tappernøje perché non aveva pagato il pedaggio imposto ai veicoli industriali . Alla guida c’era una donna di 22 anni e al suo fianco un collega di 32 anni. Il consueto controllo sul cronotachigrafo ha mostrato che entrambi gli autisti non avevano rispettato i tempi di guida e di riposo, con riposo giornaliero molto inferiore a quello prescritto dalla Legge comunitaria.
L’insieme delle violazioni ha portato a una multa di 64.500 corone danesi (circa 8700 euro) per uno dei due autisti, col divieto di guidare veicoli industriali in Danimarca per i successivi sei mesi, e l’altro ha ricevuto un verbale di 19mila corone (circa 2550 euro), con divieto di guidare i camion sulle strade danesi per ben tre anni. Ma la sanzione pecuniaria più grave è andata all’impresa di autotrasporto, che ha dovuto pagare 171.500 corone (circa 23mila euro), anche per il mancato pagamento del pedaggio per due giorni.
Per far proseguire il viaggio al veicolo, il totale di 255mila corone (oltre 34mila euro) è stato saldato entro il giorno successivo al controllo. Il comunicato della Polizia precisa che i due conducenti avevano ricevuto in precedenza verbali in un altro Paese dell’Unione Europea per settemila euro.