I rider tornano in primo piano in due occasioni. La prima è l'apertura di un fascicolo modello 45, ossia un'indagine esplorativa senza indagati o ipotesi di reato, sugli aspetti di sicurezza e di rispetto delle norme igienico-sanitarie da parte della Procura di Torino. I magistrati hanno dato l'incarico al Reparto radiomobile della Polizia Locale di svolgere controlli su strada a campione per chiedere ai ciclo-fattorini come svolgono il loro lavoro e come sono gestiti dalle piattaforme online. Anche la Procura di Milano ha aperto qualche settimana fa un'indagine analoga.
Di ciclo-fattorini si è parlato anche nell'incontro sul rinnovo del contratto nazionale Logistica, Trasporto merci e Spedizioni che è avvenuto all'inizio di novembre tra i sindacati e le associazioni datoriali. Secondo la Filt Cgil per i rider bisogna affrontare i temi dei ritmi di lavoro e dell'impatto del commercio elettronico sulla loro attività, ribadendo l'importanza del rapporto di lavoro subordinato con l'applicazione del contratto nazionale. Al termine dell'incontro è stato redatto un calendario di due giorni consecutivi sino a marzo 2020.
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