Questo etilometro di precisione è costituito da un palmare che analizza l'aria espirata e da un'unità di controllo collegata con la centralina del motore. Il conducente prima di avviare il motore deve soffiare nell'Interlock: se il test è positivo egli si può iniziare la guida, se viceversa il campione prelevato è superiore al limite consentito, il motore non si avvia. Se il test fallisce per aver soffiato erroneamente, l'autista può provare un numero indefinito di volte, mentre il tempo di blocco del veicolo in caso di tasso alcolemico superiore alla media, viene stabilito dall'impresa di trasporto che installa l'apparecchio. Solitamente è di 15-30 minuti. Per installare Interlock su un veicolo, anche già in circolazione, servono un paio d'ore di lavoro.
In Italia non esiste ancora una norma che obbliga l'installazione di etilometri sui mezzi condotti da autotrasportatori e conducenti di autobus, quindi per il momento l'offerta si rivolge esclusivamente a compagnie di trasporto private. In Europa, questo apparecchio sta diffondendosi soprattutto nelle flotte di autobus, ma si può montare su qualsiasi tipo di veicolo, anche carrelli elevatori, locomotori e gru. La manutenzione richiede una calibrazione annuale.
La prima applicazione italiana d'Interlock è stata attuata in due autobus di linea e otto da turismo della piemontese Bus Company, che ha scelto il modello Interlock 7000.
Video sul funzionamento d'Interlock
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Davide Debernardi
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