Con una nota diffusa il 27 febbraio 2020, l’Unione Sindacale di Base denuncia le condizioni in cui si trovano gli autisti dei veicoli industriali in attesa di carico e scarico al terminal genovese Psa Pra’ mentre devono compiere le attività relative alla documentazione del trasporto. Il problema parte dalle disposizioni per prevenire il contagio di coronavirus, che limitano la permanenza nella sala d’attesa a un massimo di venti persone e gli autisti eccedenti devono sostare in fila all’aperto, con code che possono essere lunghe. Una procedura che il sindacato definisce “da Terzo Mondo”.
Per migliorare le condizioni operative, la Usb propone d’installare un sistema di numerazione con chiamata tramite un tabellone visibile dal parcheggio, in modo che gli autisti possano aspettare in cabina. Sarebbe ancora meglio un sistema che mostra il numero chiamato sullo smartphone, “come già realtà operativa presso un altro terminal della regione Liguria”, precisa il sindacato. “Le soluzioni ci sono, manca la volontà e i tavoli si risolvono in passerelle alla faccia e in danno dei lavoratori”, conclude il comunicato. La Usb ricorda anche che nell’area buffer mancano i servizi igienici e un posto di ristoro, una carenza segnalata da molto tempo.