Nella Russia di oggi vige il divieto di assumere donne in 456 tipologie di lavoro perché richiedono, secondo il legislatore, qualità fisiche per cui le donne sono ritenute inadeguate. Questa proibizione deriva dalla volontà, sorta con l'Unione Sovietica, di tutelare la salute e la sicurezza delle donne e comprende interi comparti come l'antincendio e l'estrazione mineraria, ma anche la guida di locomotori, e sul lungo raggio di veicoli industriali e autobus. Ma l'evoluzione tecnica rende molto meno gravoso il lavoro fisico, quindi il ministero russo del Lavoro ha annunciato che dal 2021 eliminerà alcuni di questi divieti, tra cui quello sulla guida dei camion e degli autobus che trasportano più di quattordici persone su lunghe distanze. Lo riferisce l'Iru, aggiungendo che questa decisione che faciliterà il reclutamento degli autisti. Le donne sono considerare una risorsa per l'autotrasporto anche nel resto dell'Europa, dove ora rappresentano solo il due percento dei conducenti di veicoli pesanti, a causa della carenza di personale.
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