Il primo incidente è stato causato dall'esplosione di uno pneumatico di un camion che percorreva l'autostrada A30 e che ha causato lunghe code tra Nola e l'allacciamento con l'A1. Pare che proprio questo incolonnamento abbia causato un tamponamento tra due veicoli pesanti verso le 11.30, a due chilometri dalla confluenza autostradale. Il conducente del veicolo che ha tamponato è rimasto incastrato, ancora vivo, tra le lamiere del camion prima dell'arrivo dei Vigili del Fuoco, che lo hanno estratto a caricato su un'ambulanza.
Prima dei pompieri, alcuni camionisti e automobilisti hanno cercato di estrarlo usando delle barre di metallo e qualcuno lo ha chiamato per farli riprendere conoscenza. L'ambulanza che ha portato l'autista in ospedale è arrivata da Castellammare di Stabia, città più lontana dall'incidente rispetto a Caserta. Il soccorso non è però servito a salvare la vita all'uomo. Nella stessa giornata un veicolo industriale è sbandato tra Palma Campania e Sarno, ma non si registrano feriti.
Dopo l'incidente la segretaria nazionale della Filt Cgil, Giulia Guida, ha affermato che "a ogni nuovo drammatico incidente si ripropone la questione del peggioramento delle condizioni di lavoro degli autisti dei camion. In primo luogo, nell'attesa che siano ricostruite le dinamiche, il tema della sicurezza e delle condizioni di lavoro degli autisti non deve essere secondario rispetto a quello della produttività. Devono aumentare i controlli al sistema delle imprese di autotrasporto del nostro Paese perché ogni giorno i conducenti di mezzi pesanti percorrono centinaia di chilometri e sono sottoposti a ritmi e tempi di lavoro non sempre rispettosi delle normative vigenti".
Sempre il 21 agosto, un autoarticolato con un container carico di materiale plastico si è scontrato contro una pila di un cavalcavia dell'autostrada A4, al chilometro 285+900 in direzione di Milano. L'autista ha perso il controllo del veicolo a causa dello scoppio di uno pneumatico. Dopo l'impatto con la pila il veicolo si è capovolto ma l'autista è uscito indenne. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno anche ispezionato il viadotto rilevando solo lievi lesioni al copriferro. Ma hanno anche trovato micro-fessurazioni sull'elemento strutturale, chiedendo un urgente intervento di verifica strutturale e di ripristino delle normali condizioni di sicurezza.
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