Tra le riforme attuate dal precedente Governo spagnolo nell’ambito dell’autotrasporto, una del 2021 riguarda il ritardo dei pagamenti da parte della committenza e prevede non solo multe (da 600 a 30mila euro, sulla base del ritardo, dell’eventuale recidiva e della possibilità di incidere sulla solvibilità del creditore), ma anche la pubblicazione sul sito del ministero dei Trasporti delle società morose. Secondo l’associazione degli autotrasportatori Fenadismer, questa norma “sta contribuendo in modo decisivo a migliorare la situazione dei termini di pagamento ai trasportatori, pur con gli attesi alti e bassi nel processo di adeguamento degli spedizionieri e degli intermediari alla nuova regolamentazione”.
A metà agosto 2023, il ministero ha pubblicato il primo elenco di tali aziende, che si riferisce alle sanzioni erogate nel primo semestre dell’anno. La lista comprende 64 imprese, con multe che in alcuni casi hanno superato i 25mila euro e che possono essere applicate anche più di una volta. Scorrendo la lista, appare che la società che ha pagato di più è l’Atilatrans, che ha sommato due sanzioni di 25.206 e 5.603 euro. Segue la Mendartrans 2017 con una multa di 16.804 euro e la Crisnova Vidrio con 11.203 euro.
L’elenco dei morosi comprende anche importanti nomi multinazionali: Dhl Freight Spain ha pagato due multe di 2.002 e 2.001 euro, Ekol Spain Logistics ha pagato 4.001 euro, Kuehne Nagel ha pagato 2.801 euro. Le statistiche più recenti sui tempi di pagamento mostrano che il 51% dei committenti paga entro novanta giorni, il 27% tra novanta e 120 giorni e il 22% oltre 120 giorni.
COMMITTENTI MOROSI DELL’AUTOTRASPORTO SPAGNOLO NEL 1° SEMESTRE 2023