Nonostante le certezze circa la fattibilità e la localizzazione di un deposito di gas naturale liquefatto (Gnl) nel porto di Genova tardino ad arrivare dalle istituzioni, il mondo imprenditoriale locale cerca comunque di guardare avanti per avviare i primi investimenti mirati a dotare gli scali liguri di un servizio di rifornimento alle navi. È questa la chiave di lettura della formalizzazione dell'ingresso della Fratelli Cosulich nella società GNLMed, joint venture paritetica costituita già diversi anni fa dai gruppi Novella e Autogas per esplorare opportunità di business nell'allora promettente (nel frattempo è già diventato realtà in diverse parti d'Europa) business small scale Gnl. Con l'ingresso di Fratelli Cosulich (Andrea Cosulich è stato nominato presidente) i tre soci avranno ciascuno una partecipazione del 33,3%.
"Abbiamo fatto un passo in avanti con il nostro ingresso nella società ma siamo ancora in attesa di conoscere l'individuazione della definitiva area che ospiterà il deposito di GNL" ha dichiarato Andrea Cosulich a margine della conferenza stampa indetta dalla Regione Liguria per celebrare il protocollo d'intesa per la promozione, diffusione, realizzazione e accettazione sociale di una rete di distribuzione del Gas Naturale Liquefatto in Liguria. Per quanto riguarda l'investimento in una prima bettolina da circa 7.500 metri cubi di capacità per rifornire di gas naturale liquefatto le navi lo stesso Cosulich ha aggiunto: "Abbiamo già studiato il progetto e le specifiche tecniche, ora ci muoveremo per trovare un finanziamento. Di certo ci rivolgeremo a cantieri navali che hanno già esperienza su nuove costruzioni di questo tipo".
Prima di procedere concretamente alla firma della commessa e del relativo contratto di costruzione, però, GNLMed ha bisogno di certezze sulla realizzazione del deposito di gas naturale liquefatto al servizio degli scali di Genova e Savona mentre il porto di La Spezia potrà essere approvvigionato grazie all'impianto di Snam a Panigaglia. "Il patto raggiunto va a rispondere a tre esigenze comuni fondamentali: introdurre il Gnl come carburante alternativo, spiegando ad ogni livello i vantaggi, sia in termini ambientali che di sicurezza; dare una risposta alla crescente domanda di Gnl lato-terra e la Regione in questo senso ha già disciplinato il sistema di distribuzione modificando il Testo Unico per il Commercio; partecipare e individuare opportunità e luoghi possibili per collocare impianti di bunkeraggio e storage per la domanda lato-mare" ha precisato l'assessore regionale allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti.
Novella e Cosulich si augurano che il protocollo appena sottoscritto (da Regione, Città Metropolitana di Genova, Comune di Genova, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Direzione marittima per la Liguria, Centro italiano di eccellenza sulla logistica, i trasporti e le infrastrutture dell'Università degli Studi di Genova, Direzione regionale dei vigili del fuoco, Camera di Commercio di Genova e Camera di Commercio Riviere di Liguria) possa concretamente rappresentare l'avvio della fase esecutiva di questo progetto.
Nicola Capuzzo
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