Dal 7 al 14 settembre il tour del Trucktuttonero attraverserà l’Italia facendosi carico delle rivendicazioni dei conducenti di mezzi pesanti e dei corrieri in tema di sicurezza, legalità, rispetto dei lavoratori e controllo delle migrazioni. Nato dalla collaborazione e dall’impegno dei sindacati Fnilt/Cse, Ugl Viabilità e Logistica, Associazione Willy, Autovai e Opera, l’assocazione a difesa della professione di corriere, un autoarticolato nero partirà da San Lorenzo Maggiore (Benevento) per poi percorrere l’Italia. Il camion scenderà in Sicilia e risalirà lungo la costa ionica e adriatica, raggiungendo il nord Italia, per raggiungere Napoli la mattina del 14 settembre. Insieme all’autoarticolato viaggerà anche un motorhome di supporto con a bordo gli organizzatori dell’evento, che distribuiranno volantini e interverranno con contenuti online e dirette sui principali social network.
In una nota, gli organizzatori spiegano che quello dell’autotrasporto è “un settore abbandonato a sé stesso, vittima del caporalato e del ricatto occupazionale, con illegalità diffusa, controlli inadeguati sfruttamento della manodopera a tutti i livelli. A chi vorrà incontrarci mostreremo l’altra faccia della medaglia di questo mestiere, troppo spesso nascosta dal luccichio dei mezzi pesanti delle grandi flotte”.
Il portavoce di Fnilt/Cse, Mario Zotti, ricorda come dietro ai trasporti si celi troppo spesso un racket di sfruttamento, che alimenta flussi migratori di aspiranti autisti immessi nel mercato del lavoro senza tutele, diritti e stipendi congrui. Basti pensare ai conducenti di Grafenhausen, che per ben due volte hanno manifestato per i loro diritti ma la cui lotta non è servita a debellare la piaga dello sfruttamento.
Zanotti dichiara che “noi abbiamo quindi un obbligo: dare dignità al loro lavoro. Una dignità che può, e deve, essere data anche grazie alla qualità delle infrastrutture e dei servizi. Gli autisti che percorrono il nostro paese devono poter viaggiare su strade sicure, su infrastrutture moderne, e poter usufruire di servizi essenziali: una doccia, un pasto caldo seduti al tavolo, un luogo sicuro dove potersi riposare, senza doversi preoccupare di sorvegliare le loro merci”.
L’autoarticolato è quasi pronto ed è in attesa degli ultimi ritocchi prima della partenza, mentre il suo percorso provvisorio è già stato pubblicato ed è consultabile online. La mappa è interattiva e modificabile in tempo reale al fine di poter aggiungere nuove tappe, che potranno essere suggerite contattando gli organizzatori del tour.
Marco Martinelli