La protesta degli agricoltori greci sta progressivamente ampliandosi dalla fine di gennaio, quando iniziarono alcuni blocchi sporadici alla frontiera con la Bulgaria. Ora, il fermo dei veicoli pesanti è totale e attraverso il confine possono transitare solamente autovetture e autobus. Inoltre, siccome gli autotrasportatori cercano di aggirare i blocchi passando dalla Turchia, gli agricoltori stanno cominciando a bloccare anche quella via d'accesso e già si registrano chilometri di coda a Kipi.
Secondo notizie d'agenzia, il 19 febbraio 2016, solo al punto di frontiera di Promahonas-Kulata sarebbero fermi ottocento camion sul versante greco e altri mille su quello bulgaro, con code lunghe chilometri. Altri quaranta camion sarebbero fermi al confine Kapitan Petko Voyvoda-Ormenio. Nelle ultime ore, il Governo bulgaro ha chiesto l'intervento dell'Unione Europea per imporre a quello greco di rimuovere i blocchi.
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