L’Albo Nazionale degli Autotrasportatori ha avviato – insieme con la Direzione Generale del Trasporto Stradale del ministero dei Trasporti - un controllo sulla regolarità delle imprese, tramite la verifica di quelle che attualmente non risultano più iscritte alle Camere di Commercio. Lo ha fatto tramite una circolare congiunta inviata alle Direzioni Generali Territoriali e alle Regioni e Provincie autonome. Il controllo riguarda tutte le imprese di autotrasporto in conto terzi che hanno veicoli con massa complessiva superiore a 1,5 tonnellate.
Nella circolare, l’Albo e il ministero dei Trasporti spiegano che “è stato in particolare riscontrato il marcato fenomeno per il quale numerose imprese, formalmente autorizzate, in concreto non presentano più il requisito di iscrizione nella Camera di Commercio, condizione generale imprescindibile per l’esercizio delle attività economiche; aspetto che è necessario fronteggiare”.
Le imprese che non risultano più iscritte alle Camere di Commercio saranno cancellate sia dall’Albo Nazionale degli Autotrasportatori, sia dal Registro Elettronico Nazionale. Ricordiamo che quest’ultimo ha una copertura comunitaria. Quindi, le imprese radiate dai due elenchi non potranno più svolgere autotrasporto in conto terzi in tutto il territorio dell’Unione Europea.