Da alcuni mesi Amazon sta gestendo direttamente una parte delle spedizioni in Europa, come appare dai sempre più numerosi semirimorchi con la sua livrea sulle principali autostrade, anche quelle italiane. I semirimorchi sono agganciati a trattori stradali di alcune imprese di autotrasporto strutturate. Ma la multinazionale del commercio elettronico ha anche avviato la consegna nell’ultimo miglio, usando anche in questo caso vettori esterni, che sono piccole e medie imprese equipaggiate con furgoni con livrea Amazon. Nei giorni scorsi, TrasportoEuropa ha segnalato che questo servizio sta iniziando in Italia dalla Sicilia.
Finora, questa evoluzione nell’autotrasporto è avvenuta senza clamore, ma dall’inizio di ottobre 2020 la società di e-commerce ha avviato una campagna pubblicitaria finalizzata alla ricerca di autotrasportatori, usando lo slogan: “Stai cercando lavoro per la tua flotta?”. La campagna avviene sotto il marchio Amazon Relay, che “offre ai trasportatori l’opportunità di sfruttare la nostra rete e la nostra tecnologia per costruire e far crescere la propria attività di autotrasportatori”. Questa campagna è però indirizzata al trasporto di oinea tra piattaforme logistiche, escludendo quindi l'ultimo miglio.
Le imprese di autotrasporto che aderiscono all’iniziativa accedono a un portale web dedicato che fornisce uno strumento per la ricerca del carico, strumenti di esecuzione end-to-end e analisi delle prestazioni. Anche gli autisti hanno uno specifico strumento sotto forma di applicazione per smartphone, che pianifica il loro lavoro e fornisce un sistema di check-in che “riduce il tempo di permanenza dell’autista al gate e nelle aree di parcheggio”. Inoltre, gli autotrasportatori possono usufruire di accordi per sconti sul materiale di consumo.
Per lavorare con Amazon, le imprese di autotrasporto devono avere una licenza di trasporto nazionale o comunitaria e una partita Iva valida. In Italia devono avere anche una copertura assicurativa che comprendel'assicurazione vettoriale per la merce trasportata di almeno 100mila euro, incluso il suolo nazionale, assicurazione della flotta/carta verde dei veicoli.
L’offerta di lavoro è indirizzata a diverse tipologie di autotrasportatori, perché i veicoli richiesti comprendono autocarri da 7,5 tonnellate e semirimorchi da 33 pallet furgonati o centinati. I veicoli devono essere di proprietà dell'azienda, in quanto non è accettato il sub-appalto. Amazon precisa che “i pagamenti saranno effettuati con puntualità secondo i termini di pagamento standard del settore. A seconda del tipo di contratto che firmi con noi, possono essere 30 giorni dalla consegna della merce”. Inoltre, “i trasportatori sono liberi di acquistare veicoli o beni aziendali da qualsiasi fonte di loro scelta”.