La protesta degli autotrasportatori dell’Europa orientale contro la liberalizzazione del trasporto internazionale concessa dalla Commissione Europea ai camion con targa ucraina, in seguito alla guerra, si è allargata dalla Polonia alla Slovacchia. Come abbiamo riferito nei giorni scorsi, migliaia di veicoli industriali sono rimasti fermi ai valichi di frontiera tra Polonia e Ucraina per il blocco attuato dai vettori polacchi.
L’agenzia Reuters riferisce che il 16 novembre 2023 una protesta analoga è iniziata al confine di Vysna Nemecke, l’unico disponibile con l’Ucraina per i veicoli industriali. Per ora è stata una breve iniziativa simbolica, ma gli autotrasportatori dell’associazione Unas hanno minacciato un vero blocco se la Commissione Europea non reintrodurrà le autorizzazioni, dando tempo una settimana.