A maggio 2022 un giudice francese ha annullato una multa di 710 euro comminata nel giugno 2019 a un’azienda di autotrasporto rumena dai funzionari della Dreal per un presunto riposo settimanale in cabina svolto dall’autista. Il ricorso dell’azienda, sostenuto dall’associazione dell’autotrasporto rumeno Untrr, si basava sul fatto che il controllo non è avvenuto a camion fermo durante il riposo, bensì lungo un'autostrada.
L’autista è stato interrogato dai funzionari in francese, una lingua che non conosce, senza l’aiuto di un interprete e non hai mai ammesso di avere riposato in cabina. Ed è stato proprio in base a questi elementi che il giudice ha annullato la sanzione. Questo caso ripropone la questione della dimostrazione dell’avvenuto riposo settimanale in cabina quando l’autista non è controllato mentre lo sta svolgendo.