Secondo i magistrati Alessandro Ranaldi, Mario De Bellis e Giuseppe Pavich che hanno firmato il provvedimento di sequestro dei beni di un uomo di 59 anni nato a Roccaforte del Greco, Domenico Romeo, egli sarebbe un referente della ramificazione ligure della 'Ndrangheta. L'operazione è avvenuta dopo approfondite indagini patrimoniali, che hanno portato gli inquirenti verso tre aziende di trasporto di Arcola: Nuova Do.Ro Trasporti, R.M. Trasporti (autotrasporto merci) e Mimmo Travel di Massa. I magistrati hanno sequestrato anche il parco delle imprese, che consiste in cinque trattori stradali, sette semirimorchi, due rimorchi, un furgone, due autobus e un'autovettura.
I documenti redatti dall'Antimafia per i magistrati affermano che Romeo gestiva le aziende di trasporto, che erano formalmente intestate a prestanome, proprio per evitare un eventuale sequestro. L'uomo è già in carcere dallo scorso dicembre sulla base dell'indagine Grecale Ligure. Durante quella operazione avvenne il sequestro dei mezzi, che ora sfocia nella confisca che ha un valore di due milioni di euro.
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