L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale accoglie o con favore la proposta dell'Associazione degli Spedizionieri della Spezia per individuare aree di sosta temporanea (buffer) per i veicoli industriali che servono i porti di La Spezia e Marina di Carrara. Questa iniziativa ha lo scopo di ridurre la congestione delle principali vie di accesso ai due scali generato dalle attività portuali. La commissaria straordinaria Federica Montaresi ha dichiarato il 18 febbraio 2025 : "Individuare aree buffer e infrastrutturare zone del retroporto, in accordo con gli strumenti urbanistici comunali, per renderle idonee a funzioni legate all'autotrasporto, insieme all'implementazione di servizi digitali e piattaforme per lo scambio informativo dei documenti e per velocizzare il flusso delle merci, rappresenta a nostro avviso la formula vincente per dare risposte operative, in collaborazione con gli enti locali, le associazioni e gli operatori, a uno dei settori strategici per l'intero sistema portuale".
Nella nota che comunica questa iniziativa, l’Autorità portuale ricorda che negli ultimi anni ha condotto rilevamenti grazie all'installazione di boe presso il varco Stagnoni nel porto della Spezia, che hanno permesso di verificare i tempi di permanenza dei veicoli industriali in porto. Questi dati hanno messo in evidenza i principali punti critici e fornito strumenti utili per sviluppare soluzioni, inclusi servizi digitali a supporto dell'autotrasporto, alcuni dei quali già implementati. Sempre per i veicoli industriali che fanno capo al porto, l’Asp ha destinato circa due milioni di euro a progetti europei come Ursa Major neo, Meridian, Accessmile ed Easy2Log, oltre a fondi del Pnrr e del Pcs, dedicati alla digitalizzazione dell'autotrasporto.
Questi investimenti hanno portato alla realizzazione di un nuovo sistema di telecamere intelligenti per il controllo del piazzale antistante al varco Stagnoni; un sistema di rilevamento puntuale dei mezzi da e per Santo Stefano Magra, nell'ambito dello Sportello Unico Doganale e dei Controlli e del servizio di navettamento stradale porto-retroporto; un modulo dedicato all'autotrasporto all'interno dei servizi offerti dalla piattaforma del Port Community System; una sperimentazione, in collaborazione con alcune aziende di autotrasporto, di un sistema di gestione dei preavvisi di arrivo al porto, che consente lo scambio anticipato di informazioni sulla merce e sui flussi in arrivo.
Attualmente, sono in fase di sviluppo ulteriori funzionalità, tra cui la condivisione di nuove informazioni sui viaggi attraverso il modulo Pcs dedicato all'autotrasporto e la realizzazione di un sistema di aggregazione dati per migliorare la gestione dei preavvisi, controllando ingressi e uscite delle merci attraverso il varco Stagnoni. Inoltre, nel 2024, l’Autorità portuale ha condotto uno studio per identificare aree disponibili nelle vicinanze del porto e del retroporto di Santo Stefano di Magra, per ampliare l'offerta di servizi alle merci in transito su gomma.
L’Asp ha anche individuato alcune zone prossime alla piattaforma intermodale di propria competenza che potrebbero fungere da aree buffer per i container in arrivo nel porto della Spezia. Questo permetterebbe di agevolare le operazioni di carico e scarico in zone non congestionate, consentendo il successivo trasferimento in porto al momento dell'effettivo imbarco o in fasce orarie con minore traffico veicolare.