L'Ufficio federale per il trasporto delle merci tedesco Bag ha diffuso i dati sulle rilevazioni svolte nel 2021 tramite il sistema di pedaggio telematico Maut dedicato ai veicoli industriali. Esso rileva non solamente il numero dei veicoli, ma anche la loro percorrenza chilometrica, permettendo così di stabilire l'incidenza dell'autotrasporto straniero e i Paesi di provenienza. Il primo dato che emrge è l'aumento rispetto all'anno precedente: i camion stranieri hanno conquistato il 41,9% del chilometraggio totale percorso sulle strade soggette a Maut, contro il 40,2% del 2020.
La targa straniera che viaggia di più in Germania è quella della Polonia, con un notevole distacco dalle altre: complessivamente i camion polacchi hanno percorso 593.995 chilometri, con un aumento del 14% sull'anno precedente. Seguono a notevole distanza la Lituania (105.089 km), la Repubblica Ceca (95.259 km) e la Romania (91.824 km). Vediamo un Paese dell'Europa occidentale solo al quinto posto: sono i Paesi Bassi, con 75.550 km. Completano i primi dieci l'Ungheria (44.538 km), la Slovenia (43.394 km), la Bulgaria (38.170 km), la Slovacchia (35.885 km) e l'Austria (27.440 km). I camion extraeuropei (compresi quelli britannici) hanno percorso complessivamente 75.795 km, con un aumento del 6,6%.