Cresce la discriminazione austriaca tra autotrasporto in transito e quello locale. Lo fa con il Governo del Tirolo con l’ordinanza del 20 novembre che pone nuove restrizioni alla circolazione notturna dei veicoli industriali, ma solo per quelli in transito. Per quelli che svolgono trasporto che hanno origine e destinazione in Tirolo viene addirittura fornita un’ulteriore deroga. Il primo provvedimento riguarda l'abolizione dell’esenzione dal divieto anche per i veicoli a gas naturale, compresso o liquefatto.
Quindi l’esenzione al divieto notturno varrà solo per i camion elettrici e ibridi diesel-elettrico, due tecnologie praticamente inesistenti nell’autotrasporto sulla lunga distanza. Il secondo provvedimento è l’esenzione per il traffico di origine o destinazione anche per il divieto notturno (che fino ad oggi non ha mai visto applicato tale principio).
Confartigianato Trasporti denuncia questa ordinanza tirolese che “amplia fortemente la discriminazione tra gli operatori del Tirolo e quelli dei Paesi confinanti come l’Italia e la Germania”. Il presidente dell’associazione degli autotrasportatori, Amedeo Genedani, la definisce “l’ennesima presa in giro del Tirolo nei confronti dell’Italia, ancora una volta con la scusa della tutela ambientale gli austriaci si prendono beffa del nostro Paese violando i principi base comunitari col solo intento di danneggiare la nostra economia ed ostacolare i nostri autotrasportatori”.
Genedani conclude affermando che “non solo con la nuova ordinanza si inasprisce il divieto di circolazione notturno, ma addirittura si introduce un principio discriminatorio in base alla provenienza degli operatori del trasporto. Crediamo che ci sia un limite a tutto e che sia giunto il momento per il Governo Conte, dopo quanto abbiamo già fatto noi come associazione di rappresentanza nei confronti della Commissaria Valean, di assumere una durissima posizione nei confronti del Tirolo anche in sede UE”.