Dal 6 al 23 agosto 2023 sarà sospesa la circolazione di tutti i treni lungo la ferrovia del Brennero a causa di lavori in Italia e Austria. Quindi non viaggeranno neppure i convogli del trasporto combinato strada-rotaia Rola, che portano i veicoli industriali attraverso l’Austria. Una situazione che ha spinto Vienna a sospendere anche il divieto di autotrasporto settoriale lungo l’asse del Brennero, sempre dal 6 al 23 agosto. In questo periodo, quindi, potranno viaggiare sull’autostrada austriaca A12 nel tratto Kufstein/Langkampfen-Innsbruck/Ampass i veicoli industriali con motore Euro VI immatricolati dopo il 31 agosto 2018 che trasportano anche merci soggette al divieto settoriale.
Ricordiamo che tale divieto riguarda rifiuti, pietre, terre, materiale di risulta/detriti, legname in tronchi, sughero, veicoli M1/M2/N1 e rimorchi, minerali ferrosi e non, acciaio, marmo e travertino, piastrelle in ceramica, carta e cartone, prodotti minerali liquidi, cemento, calce e gesso, tubi e profilati cavi e cereali. La Fiap ribadisce però che il divieto settoriale deve essere superato indipendentemente dai cantieri, perché comunque i servizi intermodali non sono adeguati.
“Se l'azzeramento dei servizi ferroviari, per cause infrastrutturali, provoca la totale sospensione dei divieti settoriali, l'insufficiente e scarsa disponibilità di servizi intermodali come si combina con una politica restrittiva tout court come quella dei divieti nel Tirolo?”, chiede il segretario generale Alessandro Peron. “Forse sarebbe utile adottare un percorso che porti progressivamente al risultato del trasferimento modale, senza forzature arbitrarie ed unilaterali. Questi sono temi forti da discutere in una sede interministeriale, con il coinvolgimento di enti e operatori del trasporto delle modalità interessate, a livello nazionale ed europeo, visto che la questione Brennero, se non quella più complessiva delle Alpi, interessa non solo chi fa girare le ruote, bensì l'economia complessiva a livello continentale”.