I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari accusano un autotrasportatore sessantaduenne di Noicattaro di non avere mai dichiarato introiti per circa due milioni di euro, con relativa evasione delle imposte e dell'Iva. Solo per quest'ultima, il mancato pagamento all'Erario vale circa cinquecentomila euro. Per aggirare i controlli, l'uomo versava gli introiti della sua attività su conti correnti intestati a terzi, ma un controllo fiscale compiuto dai Finanziari nel 2018 ha scoperto la frode. Oltre al sequestro di beni per un milione e duecentomila euro, l'uomo è stato denunciato per omessa presentazione della dichiarazione e occultamento di documentazione contabile. L'inchiesta prosegue per verificare altri soggetti a monte e a valle della frode.
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