A guidare l'autocisterna era direttamente il titolare dell'azienda di distribuzione di idrocarburi, di cui gli inquirenti non hanno fornito il nome, che inizialmente ha dichiarato che la cisterna era vuota e che si stava recando dal meccanico per una riparazione. Agli agenti delle Fiamme Gialle è bastato un veloce controllo per appurare la presenza del carico e quindi richiedere la presentazione del D.A.S. (documento amministrativo semplificato), che deve sempre accompagnare il trasporto di carburanti soggetti alle accise. Camion e carico sono quindi stati sequestrati in attesa della confisca e ora il titolare dell'impresa rischia la reclusione da 6 mesi a tre anni e una multa che va da 2 a 10 volte l'imposta evasa, non inferiore in ogni caso a 7746 euro.
M.Z.
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