Anche nel 2023 si ripete una vicenda ben nota alle piccole imprese di autotrasporto che beneficiano delle deduzioni forfettarie: a ridosso della presentazione della dichiarazione dei redditi l’Agenzia delle Entrate non ha ancora comunicato l’importo da usare. Lo sollecita il 15 giugno 2023 la Fita Cna per la dichiarazione relativa al 2022. In una nota, l’associazione scrive che “la riduzione dei fondi stanziati per tali finalità porta a ritenere che si sia tornati agli importi pre Covid e che, pertanto, per l’anno 2022 l’ammontare delle deduzioni forfetarie torni a essere pari a 48 euro per ogni trasporto effettuato personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa mentre per i viaggi effettuati nell’ambito del comune l’importo riconosciuto per ogni viaggio dovrebbe essere pari a 16,8 euro”.
Tuttavia, aggiunge l’associazione, “per poter effettuare i calcoli dei tributi dovuti occorre attendere l’ufficialità degli importi da parte dell’Agenzia delle Entrate”. Nella stessa nota, la Fita “apprezza la proroga del termine per effettuare i versamenti relativi alle dichiarazioni dei redditi e dell’Irap al 20 luglio prossimo senza maggiorazione. E ancora di più apprezza il fatto che la proroga non sia stata concessa a ridosso del termine ordinario del 30 giugno 2023”.