La mattina del 25 ottobre 2020 il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha firmato il Decreto che contiene nuove limitazioni alle attività personali e commerciali (vendita al dettaglio e ristorazione) per contenere la seconda ondata della pandemia di Covid-19, ma non ci sono sostanziali novità per il trasporto delle merci, compreso quello stradale internazionale. Il testo non pone alcuna chiusura alle attività produttive industriali e commerciali e tra queste sono comprese anche quelle di trasporto merce e logistica. Restano ovviamente in vigore le norme di prevenzione emanate per tutti gli ambienti di lavoro il 24 aprile 2020 e quelle per il trasporto contenute nel protocollo del 20 marzo 2020.
Il trasporto, compreso quello stradale, è esonerato anche dalle procedure e dai controlli imposti alle persone che entrano in Italia da alcuni Paesi ritenuti a rischio. Il Decreto stabilisce anche che possono continuare i corsi abitanti e le prove teoriche e pratiche svolti sia dalle Motorizzazione Civile, sia dalle autoscuole. Ciò comprende pure i corsi sul funzionamento del cronotachigrafo e quelli per l’accesso alla professione di autotrasportatore.