La firma del protocollo d'intesa, avvenuta dopo una lunga trattativa, porta la revoca del fermo di 50 ore proclamato dalle due associazioni artigianali dal 7 al 9 agosto. Il testo riprende i provvedimenti discussi in due incontri avvenuti tra i rappresentanti dell'autotrasporto, l'Autorità Portuale e i vertici del La Spezia Container Terminal. "Il primo risultato importante che abbiamo ottenuto è la partecipazione dell'autotrasporto come parte attiva e integrante dal Tavolo sul trasporto merci del porto, perché finora gli incontri avvenivano sempre dietro nostra pressante richiesta", spiega Giuliana Vatteroni della Cna della Spezia.
Il protocollo dovrebbe risolvere i gravi problemi di viabilità portuale che da tempo gli autotrasportatori denunciano perché causano lunghe attese e pregiudicano la sicurezza stradale. Alcuni provvedimenti tampone dovrebbero essere attuati ad agosto, mentre altri, più impegnativi, dovrebbero essere completati entro la fine dell'anno. "Entro questo mese, l'Autorità Portuale si è impegnata creare una corsia preferenziale d'ingresso dedicata ai container vuoti, a installare alcuni semafori e a ridisegnare la segnaletica orizzontale", spiega Vatteroni. "Ma bisogna riprogettare l'intera viabilità del porto e realizzare un'area di sosta con servizi per gli autisti, che oggi non hanno neppure un bagno dignitoso o un distributore di bevande".
In concreto, il testo prevede che il terminal LSCT costruirà una corsia gate dedicata ai camion in arrivo per ritirare i container vuoti, dopo che l'Autorità Portuale avrà modificato la viabilità, che si aggiungerà alle quattro corsie già presenti. Inoltre, la società terminalistica svolgerà la verifica del certificato di pesatura VGM allo sportello Turnomatic, mentre l'Autorità implementerà la procedura nel suo sistema telematico Apnet.
Entro la fine di agosto, l'Autorità realizzerà una nuova segnaletica orizzontale e installerà due semafori "al fine di razionalizzare la viabilità e snellire le code". Tale segnaletica integrerà le corsie all'esterno della galleria subalvea con la nuova corsia dei vuoti e per i mezzi destinati al Molo Garibaldi e quattro corsie per i camion che devono svolgere altre attività nel terminal LSCT.
Sempre per i container vuoti, l'Autorità s'impegna, fino al 31 agosto, a gestirli a Santo Stefano "nella quantità massima possibile". Inoltre, dovrebbe risolversi la questione della manleva (esonero di responsabilità) dell'autista quanto carica un vuoto. Contrepair sta infatti preparando un documento che attesta la propria responsabilità della verifica dell'idoneità al carico di container. In questo modo, l'autista non dovrà attuare personalmente la verifica, con rischi per la sua sicurezza.
Un intervento immediato, per risolvere l'emergenza delle code al Varco Stagnoni, consiste nel disporre quattro persone nel pomeriggio (14:00-18:00) di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, che gestiscono una deviazione del traffico in ingresso all'interno dell'area Truck Village "facendo compiere un giro di allungamento della coda".
Entro la fine del 2016, l'Autorità realizzerà la viabilità laterale della strada di collegamento tra piazzale Stagnoni e il terminal Ravano. Per gli autisti, l'Autorità s'impegna alla pulizia dei servizi igienici e delle docce al Truck Village e a installare distributori di bevande fresche. Inoltre, installerà nuovi bagni chimici e distributori anche nell'area Stagnoni. Sempre a Stagnoni, dovrebbero aumentare i controlli della sosta, con rimozione dei veicoli in sosta vietata.
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