Tutti i partecipanti della riunione di Fortezza sono d'accordo per aumentare la pressione politica su Roma, Vienna e Bruxelles per giungere a una gestione unitaria del traffico di veicoli pesanti lungo l'asse del Brennero tra Bolzano e Kufstein. Una nota della provincia di Bolzano spiega che "l'obiettivo prioritario, per tutti, rimane quello dell'abbattimento del traffico deviato e, grazie a misure mirate di sostegno, il passaggio del traffico da gomma a rotaia".
In particolare, i rappresentanti dell'Alto Adige chiedono l'aumento delle tariffe autostradali per i veicoli industriali e l'introduzione di "una sorta di pedaggio ambientale i cui proventi possano essere reinvestiti in progetti di mobilità sostenibile lungo l'asse del Brennero, a partire da un potenziamento del traffico ferroviario". Nello stesso tempo, la Provincia di Bolzano vuole evitare che il traffico merci non possa deviare sulla parallela strada statale e vuole aumentare anche il prezzo del gasolio, ma solo per i veicoli industriali, che oggi è considerato una delle principali cause di attrazione di camion sull'Autobrennero.
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