Il Governo ha stabilito che le domande online (il cosiddetto click-day) per le 25mila quote di lavoratori extra-europei previste dal Decreto Flussi per il 2025 potevano giungere in tre giorni, a partire dalle 9.00 del 5 febbraio 2025. Ma alle 19.35 dello stesso 5 febbraio il ministero dell’Interno ha annunciato che nei soli primi quattro minuti dall’apertura “sono state inviate tutte le domande precompilate, per mezzo del portale dedicato”. Le 25mila quote previste dal Decreto riguardano lavoratori subordinati non stagionali da impiegare in diversi settori produttivi, tra cui l’autotrasporto merci per conto terzi.
Una delle principali novità di quest’anno è stata l’introduzione di controlli preliminari già in fase di precompilazione delle domande, con lo scopo di verificare il possesso dei requisiti necessari. Grazie all’interoperabilità con i sistemi informatici di Unioncamere, Agenzia delle Entrate e AgID, è stato possibile accertare l’effettiva esistenza dei datori di lavoro. Inoltre, per prevenire eventuali furti d’identità, è stato introdotto un codice di attivazione domanda, indispensabile per completare la precompilazione.
Il ministero precisa che “grazie a queste misure il numero complessivo delle domande precompilate è diminuito del 76% rispetto all’anno precedente quando le stesse furono 674.363. Per il Decreto Flussi 2025 le domande precaricate sono state 164.787, in linea con le previsioni del fabbisogno lavorativo elaborate dal Governo”. Gli esiti di tali ultime verifiche saranno acquisiti nei singoli fascicoli informatici relativi all’istruttoria delle domande, per consentire le valutazioni da parte degli Sportelli unici per l’immigrazione che, in tale attività, si avvarranno anche dei controlli di sicurezza delle Questure.