Il varchi doganali svizzeri di Stabio San Pietro e Mendrisio Ligornetto, che conducono nel comune varesino di Clivio, sono tra quelli considerati "minori" per dimensione dell'infrastruttura stradale e di traffico veicolare. E proprio a causa delle strade strette e delle curve a gomito, le Autorità svizzere ne proibiscono il transito ai veicoli industriali. Ma alcuni veicoli affrontano lo stesso questa viabilità per passare in Italia. Quasi nessuno ha targa svizzera e spesso sono indirizzati su questo percorso da un navigatore satellitare inadeguato. Secondo l'associazione degli autotrasportatori svizzeri Astag alcuni veicoli pesanti restano addirittura incastrati tra le case, soprattutto nella strettoia di San Pietro, causando blocchi alla circolazione e danni agli edifici. Perciò, l'associazione annuncia che "a partire dai prossimi giorni promuoverà fra gli associati una campagna di informazione e sensibilizzazione che abbia come obiettivo anche le targhe estere di mezzi pesanti che transitano sulle strade e autostrade ticinesi". Una formula che però non chiarisce che cosa avverrà concretamente e come tale campagna possa concretamente contrastare il fenomeno.
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