“Alla luce della recente chiusura sull’autostrada A7, a partire dal 15 febbraio e fino al 31 marzo 2021, il traffico stradale da e per Genova da e verso Milano e il Nord Italia sarà soggetto a deviazioni sulla A26 e a limitazioni, con conseguenti aumenti di percorrenza e probabili congestioni. Per queste ragioni, qualora la situazione lo richiedesse, i trasporti gestiti via camion potrebbero essere soggetti all’applicazione di surcharges”.
Questo avviso è stato inviato ai caricatori dalla compagnia di navigazione francese Cma Cgm ma anche altri vettori stanno iniziando a chiedere degli extra alla clientela per fare fronte alle deviazioni e ai più lunghi percorsi imposti dai lavori che Autostrade per l’Italia sta svolgendo sull’ultimo tratto di strada che collega il capoluogo lombardo con quello genovese a pochi chilometri dal mare.
L’obiettivo del vettore francese è anche dirottare quanti più container possibili dalla strada alla ferrovia. L’avviso alla clientela infatti aggiunge: “In questo contesto riteniamo importante ricordare che Cma Cgm è in grado di mettere a disposizione, in alternativa al servizio camionistico, un’ampia offerta ferroviaria da e per il porto di Genova verso l’area interessata”. I collegamenti intermodali offerti sono Psa Ge Prà-Melzo, Genova Sech-Segrate, Genoa Port Terminal-Arluno, Psa Ge Prà-Rivalta, Psa Ge Prà-Piacenza e Genova Port Terminal-Rivalta.
Nicola Capuzzo